Luigi Catalani
Biblioteca provinciale di Potenza
Anna Maria Pilogallo
Direttore del Polo culturale integrato di Potenza
Una nuova biblioteca sostenibile per una città sostenibile: il Polo bibliotecario di Potenza a servizio della comunità
L'inaugurazione a Potenza di un nuovo Polo culturale della città, frutto dell'integrazione della Biblioteca Provinciale e della Biblioteca Nazionale è l'occasione per una riflessione sulle caratteristiche dell'edificio, che si propone come modello di sostenibilità energetica, ma soprattutto sull'arricchimento e la rimodulazione dei servizi e sull'attivazione in biblioteca di nuovi spazi di apprendimento concepiti in virtù di un'idea del patrimonio culturale inteso come strumento di crescita sociale.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la struttura, progettata dalla Provincia di Potenza e dotata delle più moderne tecniche antisismiche, è autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’adozione di criteri bioclimatici e all’installazione di dispositivi di produzione di elettricità e di calore. Concepita in modo da garantire una riduzione di consumi, tale da raggiungere quasi l’obiettivo della “casa passiva”, l’edificio dispone di 1500 mq di parete ventilata per il risparmio energetico e 670 mq di facciata continua in vetro in grado di assorbire una buona quantità di energia luminosa e termica.
Dal punto di vista della sostenibilità sociale e dell'impatto culturale sul territorio, il nuovo Polo bibliotecario ha previsto il potenziamento dei servizi - coordinati dalla Biblioteca Nazionale - e l'incremento delle tipologie di documenti messi a disposizione della comunità, per offrire nuove opportunità di apprendimento continuo per tutti. Vanno in questa direzione la stipula di un protocollo d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, l'allestimento di un Fab-Lab permanente, aperto a studenti e makers del territorio ("La Fabbrica delle idee", progetto finanziato dal MiBAC), spazi e servizi a disposizione degli utenti in una dimensione di co-working, collaborazioni con enti e organismi del terzo settore, corsi per lo sviluppo delle competenze informative digitali, uno spazio per il gaming, azioni che prevedono la coprogettazione di nuovi servizi da parte della comunità e la creazione di nuovi strumenti di aggregazione e inclusione sociale basati sulla cultura partecipata ("Il Giardino della comunità", progetto risultato tra i vincitori del bando “Biblioteca Casa di Quartiere” realizzato nell’ambito del Piano “Cultura Futuro Urbano” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del MiBACT).
Luigi Catalani, bibliotecario professionista presso la Biblioteca Provinciale di Potenza, è responsabile dei progetti educativi del Polo delle Arti e della Cultura della Provincia di Potenza, professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università della Basilicata, membro del Gruppo di studio AIB sull'information literacy e coordinatore nazionale di Wikimedia Italia per la scuola e l'università.
Anna Maria Pilogallo, funzionario bibliotecario del Ministero per i beni e le attività culturali, ha prestato servizio dal 1980 al 2001 presso la Biblioteca nazionale di Potenza, ricoprendo anche il ruolo di vicario, per poi passare alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata (oggi Segretariato regionale MiBACT per la Basilicata).
Responsabile dei rapporti istituzionali con la Provincia di Potenza e la Biblioteca nazionale di Potenza ai fini degli adempimenti giuridici e istituzionali per l’organizzazione e l’allestimento della nuova Bibliomediateca, è stata incaricata nel 2018 della Direzione della Biblioteca nazionale di Potenza.
Dal 2019 è il Direttore del nuovo Polo culturale integrato del territorio, sede in cui sono confluite la Biblioteca nazionale e la Biblioteca provinciale di Potenza, in base all’intesa sottoscritta nel 2017 da MiBACT, Regione Basilicata e Provincia di Potenza, per la gestione e valorizzazione integrata del patrimonio bibliografico della città di Potenza.