Matthieu Bordet
International Development Manager, DM Cultura
I Learning Center come faro dello sviluppo sostenibile
Le biblioteche possono e devono svolgere un ruolo essenziale nel raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs) dell’agenda ONU. Con i loro compiti e le loro funzioni hanno un impatto significativo, in maniera diretta o indiretta, sulla maggior parte dei SDGs, elaborati con il contributo dell’ONU e sostenuti in modo deciso dall’AIB.
Questa constatazione è ancora più evidente laddove le progettualità partono dagli edifici stessi e dalla messa in discussione delle modalità di proposizione dei servizi. È questo il caso dei Learning Center, un’esperienza che supporta le biblioteche nel processo di cambiamento e di ridefinizione del loro ruolo, attraverso ambienti progettati su misura, dove nuovi spazi abbracciano nuovi servizi.
Il Learning Center corrisponde ad una concezione rinnovata di biblioteca, come luogo plurale di accesso alle risorse, di collaborazione, di apprendimento e di formazione, per la crescita culturale delle persone. Implica un ampliamento delle missioni documentarie, pedagogiche, sociali e culturali.
Negli ultimi venti anni sono nati tanti progetti di Learning Center, dapprima nei paesi anglosassoni e progressivamente nel mondo. Questo trend è recentemente emerso anche in Francia con numerose realizzazioni. A partire da alcuni casi nuovissimi, verranno presentati le caratteristiche principali e gli esempi virtuosi di sostenibilità (che in alcune realtà può apparire…insostenibile) che stanno rivoluzionando i servizi alla comunità con particolare riferimento alle università.
Matthieu Bordet è il referente per lo sviluppo internazionale di DM Cultura. Attivo da sempre nell’ambito delle soluzioni software, dell’innovazione e delle tecnologie applicate alle biblioteche, ricopre anche il ruolo di account manager per le università e gli istituti di ricerca francesi.